sabato 26 giugno 2010

ACCESSIBILITA'...NATURALE


L'accessibilità, in informatica, è la capacità di un dispositivo, di un servizio o di una risorsa d'essere fruibile con facilità da una qualsiasi tipologia d'utente.
Il termine è comunemente associato alla possibilità anche per persone con ridotta o impedita capacità sensoriale, motoria, o psichica (ovvero affette da disabilità sia temporanea, sia stabile), di fruire dei sistemi informatici e delle risorse software a disposizione.
Fin qui l'accessibilità in informatica.
Ma proviamo ad allargare il discorso e parlare di accessibilità nella vita.
Accedere alle risorse significa allora accedere alla bellezza della natura in tutti i suoi aspetti: suoni, colori, odori, sensazioni, gusti...tutto per tutti e in ogni luogo.
Anche se a volte sembra impossibile...rendere accessibile la montagna, il bosco, l'acqua, i prati, i fiori, gli animali....a chi, per una propria particolarità, non può accedervi.
Eh sì, ciò che ai più sembra "naturale" si trasforma in ostacolo, in barriera.
Ed ecco che nel Parco naturale Puez-Odle tutti, ma proprio tutti, possono godere delle bellezze del creato, percorrendo il sentiero natura Zannes.
"Il percorso, tre chilometri in tutto, si snoda attraverso prati, boschi, pascoli fioriti. Attraversa un ponte di legno di nuova costruzione che sovrasta un vivacissimo ruscello, arriva al rifugio "Kelderer Wiese", per concludersi poi là da dove parte, ovvero al parcheggio di Zannes. Parcheggio che, naturalmente, ha vari posti auto riservati ai disabili.

Tutto è curato nei minimi dettagli: la pendenza raggiunge un massimo dell’8%, il sentiero dispone di uno speciale rivestimento antiusura e di stazioni di sosta e informazione. Quest’ultime, quattordici in tutto, raccontano le particolarità naturalistiche della zona e lo fanno in modo decisamente originale. Nello spazio chiamato Montagne da toccare si trova un plastico con una legenda scritta in braille, per far immaginare anche ai non vedenti l’imponenza delle montagne che fanno da cornice al percorso.

L’Auditorio della natura permette di ascoltare in assoluta contemplazione tutti i suoni del bosco. Ci si siede su una panca realizzata con legno locale, e ci si diletta nell’ascolto di un vero e proprio concerto. I musicisti? Gli uccelli, il fruscio delle foglie, lo scorrere dell’acqua."


Mi sembrava giusto segnalare questa buona pratica di inclusione...non con le parole, ma con i fatti! A volte basta davvero poco, anzi molto.....la sensibilità che si traduce in intelligenza emotiva....

Qui la mappa

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